Gli SDG e l'USI. Imprese, innovazione e infrastrutture
Servizio comunicazione istituzionale
18 Maggio 2021
Nel 2016, il fondatore e Presidente del WEF, Klaus Schwab, aveva affermato che "siamo sull’orlo di una rivoluzione tecnologica che altererà fondamentalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo". Si ufficializzava così la cosiddetta Quarta rivoluzione industriale. Se da un lato l’impatto di questa rivoluzione è stato più rapido e visibile per molti di noi (si pensi alla diffusione planetaria delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione digitali), dall’altro la vera sfida a lungo termine riguarderà l’innovazione tecnologica applicata ai processi produttivi per raggiungere una maggiore efficienza e soprattutto più sostenibilità e inclusione. Infatti, tra gli effetti della "Industria 4.0" si teme l’incremento della disuguaglianza sociale dovuta all’impatto dell’automazione digitale sulla forza lavoro.
Riflettiamo sull’Obiettivo di sostenibilità dell'ONU numero 9, "Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione", dalle prospettive dell'informatica, della filosofia e dell'economia politica, con Luca Maria Gambardella, Prorettore per l'innovazione e le relazioni aziendali dell'USI, Damiano Costa, docente del Master in Philosophy dell'USI, Giovanni Pica e Benjamin Lerch, rispettivamente Professore e assistente-dottorando presso l'Istituto di economia politica (IdEP) dell'USI.
La serie: #Fucine. Prospettive per forgiare l'oggi e il domani.